Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici

Argomento: commissario di gara

PRINCIPIO DI SEPARAZIONE - TRA CHI PREDISPONGA IL REGOLAMENTO DI GARA – CHI LA METTE IN ATTO (77.4)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Con riguardo al regime di incompatibilità tra le funzioni svolte nel procedimento e quelle di presidente della Commissione, il fondamento è di stretto diritto positivo, e va rinvenuto nel più volte ricordato art. 77, comma 4, del d.lgs. n. 50 del 2016. Occorre peraltro rilevare che la norma in questione ha la stessa portata oggettiva dell’art. 84, comma 4, del d.lgs. n. 163 del 2006, in relazio (...)

Argomenti:

CHIARIMENTI INTEGRATIVI O RESTRITTIVI - POTERE DECISIONALE DELLA COMMISSIONE

TAR AOSTA AO - SENTENZA

E’ tuttavia evidente che, in assenza di alcuna indicazione in tal senso nella legge di gara, non poteva certo individuarsi una ambiguità sul punto; eventuali chiarimenti resi in corso di procedura, per univoca giurisprudenza, non possono in alcun modo comportare sostanziali modifiche della legge di gara (l’unica sulla quale si instaura il confronto concorrenziale), tanto meno in senso restritti (...)

COMMISSIONE DI GARA - INCOMPATIBILITA' RUP SE FIRMATARIO ATTI DI GARA (77.4)

TAR LOMBARDIA BS - SENTENZA

A norma dell’articolo 77, comma 4, D.Lgs. n. 50/2016, «La nomina del RUP a membro delle commissioni di gara è valutata con riferimento alla singola procedura». Dunque, in linea di principio non vi è incompatibilità tra il ruolo di RUP e quello di membro della commissione, dovendosi avere riguardo piuttosto al ruolo che in concreto il RUP ha svolto nella predisposizione degli atti di gara (...)

COMMISSARI DI GARA - COMPATIBILITA' CARICHE - RUP AMMESSO (77.4)

TAR PUGLIA LE - SENTENZA

La gara è soggetta alle disposizioni dell’art. 77, comma 4, del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm. (come modificato dal D. Lgs. 19 aprile 2017, n. 56) che, nella sua versione originaria, disponeva:«I commissari non devono aver svolto né possono svolgere alcun’altra funzione o incarico tecnico o amministrativo relativamente al contratto del cui affidamento si tratta».Con successiva modifi (...)

CONFLITTO DI INTERESSI - PREGRESSO RUOLO DI AMMINISTRATORE DELEGATO DELL’IMPRESA CONCORRENTE – LASSO TEMPORALE SIGNIFICATIVO (42)

ANAC - DELIBERA

Oggetto Istanza di parere per la soluzione delle controversie ex articolo 211, comma 1, del d.lgs. 50/2016 presentata da Captrain Italia S.r.l. – Procedura aperta "Concessione per l'esercizio del servizio di interesse generale di gestore unico del comprensorio ferroviario "Nodo La Spezia", compreso il relativo servizio di manovra in ambito portuale e i collegamenti con le sta (...)

RUP - MEMBRO DELLA COMMISSIONE DI GARA - AMMESSO (77.4)

TAR SICILIA CT - SENTENZA

L’art. 77, comma 4, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (come modificato dall’art. 46, comma 1, lett. d), del decreto legislativo 19 aprile 2017, n. 56) recita: “I commissari non devono aver svolto né possono svolgere alcun’altra funzione o incarico tecnico o amministrativo relativamente al contratto del cui affidamento si tratta. La nomina del RUP a membro delle commissioni di gara è (...)

VALUTAZIONE OFFERTE TECNICHE - BREVITÀ DEL TEMPO DEDICATO - NON INCIDE SUL GIUDIZIO

TAR CALABRIA CZ - SENTENZA

Come noto, insegna la giurisprudenza amministrativa che nelle gare d’appalto il tempo dedicato dalla commissione giudicatrice alle operazioni di scrutinio non è un elemento che, di per sé, può invalidare i giudizi conclusivi, la cui logicità e ragionevolezza devono essere valutate sulla base di quanto oggettivamente espresso negli atti contestati (v. Consiglio di Stato, sez. VI, 10/06/2013, n. (...)

VERIFICA ANOMALIA - RUP NON COINVOLGE LA COMMISSIONE - NO VIZIO DI INCOMPETENZA (97.5)

TAR CAMPANIA SA - SENTENZA

La giurisprudenza ha ripetutamente affermato il principio per cui nelle gare di appalto spetta al RUP, quale dominus della gara, la competenza nel sub-procedimento di verifica di anomalia: “è, in effetti, fisiologico che sia il RUP, in tale fase, ad intervenire con la propria funzione di verifica e supervisione sull’operato della commissione aggiudicatrice, in ordine alle offerte sospette di an (...)

RUOLO DI DIRIGENTE E PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE - REGIME DI INCOMPATIBILITÀ (77.4)

TAR SICILIA CT - SENTENZA

Il Collegio osserva che la dedotta violazione dell’art.77 co.4 D.Lgs. n.50/2016 è evidente se si considera che il Responsabile del Settore, Solano Concetto: 1) con determina n.44 del 31 luglio 2020, ha indetto la procedura di affidamento in concessione del servizio in questione; 2) con la successiva determina n.55 del 2 ottobre 2020, ha nominato la commissione di gara, designando se stesso come (...)

ANOMINATO DEI PROGETTI - RATIO - GARANTIRE IMPARZIALITA' DELLA VALUTAZIONE DA PARTE DELLA COMMISSIONE

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La giurisprudenza amministrativa ha chiarito che: “La regola dell’anonimato dei progetti è chiaramente funzionale alla garanzia dell’effettiva imparzialità delle valutazione della commissione giudicatrice, e costituisce applicazione settoriale del più generale principio che vuole sottratto all’esame discrezionale, anche di natura tecnica, delle offerte ad ogni possibile interferenza connessa al (...)

NOMINA NUOVA COMMISSIONE DI GARA -RINNOVO ATTI DI GARA - ATTO NECESSARIO

TAR CALABRIA CZ - SENTENZA

È indubbio che il principio per cui l’annullamento di un atto inserito in una sequenza procedimentale di per sé comporta la rinnovazione dei soli atti successivi ad esso senza la caducazione di quelli anteriori (in materia di appalti cfr. art. 77, comma 11, d.lgs. 50/2016) va contemperato, nelle procedure di aggiudicazione secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, con il (...)

COMMISSARIO DI GARA E DI DIRETTORE DELL’ESECUZIONE – NON SUSSISTE INCOMPATIBILITA’ DELLE CARICHE IN CAPO AL MEDESIMO SOGGETTO

TAR MOLISE - SENTENZA

Quanto alla prospettata violazione dell’art. 77 d.lgs. n. 50/2016, la giurisprudenza ha ormai più volte ribadito il principio secondo il quale il ruolo di R.U.P., nelle procedure di evidenza pubblica, può ben coincidere con le funzioni di commissario di gara e di presidente della Commissione giudicatrice, a meno che non sussista la concreta dimostrazione dell’incompatibilità tra i due ruoli, de (...)

PRINCIPIO DI EQUIVALENZA - VALUTAZIONE IMPLICITA DELLA PA - AMMESSA (68.7)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La questione fondamentale posta dall’appello attiene ai criteri valutativi dell’equivalenza sostanziale delle specifiche tecniche delle forniture ai sensi dell’art. 68, comma 7, del d.lgs. n. 50 del 2016.Infatti, le “caratteristiche previste per lavori, servizi e forniture” sono definite dalla stazione appaltante mediante l’individuazione di “specifiche tecniche” inserite nei documenti d (...)

COMMISSARI DI GARA- COMPETENZE - PROFFESSIONALITA' SULLA PRESTAZIONE COMPLESSIVA (77)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

Il Collegio deve anzitutto richiamare la consolidata giurisprudenza che ha sempre posto l’accento sulla necessità che la (valutazione di) competenza dei commissari di gara debba essere effettuata olisticamente e non parcellizzata sui singoli componenti, non essendo pretensibile il rinvenimento di tutte le competenze (a tacer d’altro, in una, tecniche e giuridiche) in capo a tutti e ciascuno dei (...)

TEMPO IMPIEGATO DALLA COMMISSIONE PER ESAME OFFERTA TECNICA - NON PREVISTO PER LEGGE - DIFFICILE CONTESTAZIONE

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Quanto alla censura relativa ai tempi di valutazione delle offerte, essa poggia, sul piano fattuale, sulla scomposizione analitica del tempo complessivamente impiegato dalla Commissione nell’apposita seduta (5 ore e 42 minuti), dalla quale l’appellante inferisce che si sarebbero impiegati due minuti per l’esame di ogni pagina di ciascuna offerta.Già tale prospettazione appare viziata, po (...)

IDENTITA' PUNTEGGI ATTRIBUITI - NO AUTOMATICA ILLEGITTIMITA' AGGIUDICAZIONE

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Si lamenta la illegittimità delle valutazioni espresse dai commissari, nell’ambito del confronto a coppie, i quali avrebbero espresso il medesimo giudizio di preferenza.Il collegio ritiene di aderire, in proposito, al più convincente orientamento giurisprudenziale secondo cui simili censure si collocano su un piano meramente formalistico atteso che non si fornisce, proprio come nella spe (...)

VERBALE DI ESCLUSIONE - DECORRENZA TERMINE RICORSO - ATTO IMMEDIATAMENTE LESIVO

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

La giurisprudenza (cfr. C.d.S. n. 1247 del 25 febbraio 2019) ha affermato che il verbale di esclusione dalla procedura competitiva adottato dalla commissione di gara configura di per sé un atto immediatamente lesivo; in particolare, condivisibile giurisprudenza (cfr. T.A.R. Emilia Romagna, Bologna, n. 135/2016) ha sostenuto che il termine per la proposizione del ricorso giurisdizionale avverso (...)

RUP E COMMISSARIO DI GARA - INCOMPATIBILITA' DELLE CARICHI E LIMITI RUOLI (77)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Con il terzo motivo di appello è impugnato il capo decisorio con cui il Tar ha escluso l’illegittimo conferimento alla Commissione di gara del potere di adottare ogni determinazione in materia di ammissione o di esclusione dei concorrenti, sebbene si trattasse di attività di competenza del Rup e la relativa decisione non fosse stata adeguatamente motivata (non comprendendosi come tale decisione (...)

EGUAGLIANZA VALUTAZIONE PUNTEGGI DA PARTE DEI COMMISSARI - NON È MOTIVO DI ILLEGITTIMITÀ (77)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Col 4° motivo (indicato in ricorso come “E”), viene fatta valere “l’illegittimità delle valutazioni effettuate dalla commissione per totale identità delle preferenze espresse da tutti i commissari, per ciascuno dei criteri da applicare e delle offerte da valutare, in quanto indice di non corretta applicazione del confronto a coppie e sintomo di eccesso di potere”.Infatti, mentre, al fine (...)

ESAME OFFERTE - ASSOLUTA IDENTITA' VALUTAZIONE COMMISSARI - IDENTITA' PUNTEGGI - VIOLAZIONE

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Al riguardo, considera il Collegio che l’art. 6.1.1 del disciplinare è univoco nel prevedere espressamente una doppia fase di valutazione delle offerte, in primo luogo individuale e autonoma con assegnazione discrezionale dei relativi coefficienti da parte di ciascun commissario, temporalmente ma anche logicamente precedente rispetto alla successiva fase di espressione della volontà collegiale, (...)

ESAME OFFERTE - ASSOLUTA IDENTITA' VALUTAZIONE COMMISSARI - IDENTITA' PUNTEGGI - VIOLAZIONE

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Al riguardo, considera il Collegio che l’art. 6.1.1 del disciplinare è univoco nel prevedere espressamente una doppia fase di valutazione delle offerte, in primo luogo individuale e autonoma con assegnazione discrezionale dei relativi coefficienti da parte di ciascun commissario, temporalmente ma anche logicamente precedente rispetto alla successiva fase di espressione della volontà collegiale, (...)

ROTAZIONE DEI COMMISSARI DI GARA - NON COSTITUISCE AD OGGI UN PRINCIPIO RIGIDO (77.3)

TAR LOMBARDIA BS - SENTENZA

L’operatività dell’articolo 77, comma 3, D.Lgs. n. 50/2016 nella parte in cui impone alle stazioni appaltanti l’obbligo di scegliere i commissari tra gli esperti iscritti all’Albo istituito presso l’ANAC di cui al successivo articolo 78, è stata sospesa fino al 30.06.2023 dall’articolo 1, comma 1, lettera c), D.L. n. 32/2019 convertito dalla L. n. 77/2020. Resta fermo, a mente della predetta di (...)

RIFIUTO DEL COMMISSARIO DI SOTTOSCRIVERE IL VERBALE - NECESSITA' DI NOMINARE UNA NUOVA COMMISSIONE (77)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Il rifiuto di sottoscrizione del verbale, da parte di un commissario, presuppone, a monte e quale sua causa determinante, la volontà del membro ricusante di non concorrere, con il suo apporto valutativo, alla formulazione del giudizio complessivo, e quindi avallare, pur manifestando un giudizio individuale inteso a controbilanciare quelli (non condivisi) espressi dagli altri componenti della co (...)

VALUTAZIONE OFFERTA TECNICA - MODALITA' OPERATIVE (95)

CONSIGLIO DI STATO - A.P. - SENTENZA

Con riferimenti ai principi applicabili alla valutazione dei profili qualitativi dell'offerta tecnica si deve affermare che:a) nel diritto dei contratti pubblici, i commissari di gara cui è demandato il compito di esprimere una preferenza o un coefficiente numerico, quando procedono alla valutazione degli elementi qualitativi dell’offerta tecnica, possono confrontarsi tra loro in ord (...)

GARE DI ENTI LOCALI - AMMISSIBILE CUMULO DI FUNZIONI DI RUP E PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE DI GARA (77)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

In giurisprudenza si è già chiarito (cfr. Consiglio di Stato , sez. V , 13/03/2014 , n. 1257) che “nelle gare indette dagli enti locali non comporta violazione dei principi di imparzialità e buona amministrazione il cumulo nella stessa persona delle funzioni di presidente della commissione di gara, di responsabile del procedimento e di soggetto aggiudicatore, risultando ciò conforme ai principi (...)

RUP PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE –NOMINA ILLEGITTIMA SE HA PREDISPOSTO GLI ATTI DI GARA (77.4)

TAR EMILIA - SENTENZA

Deve ritenersi illegittima, per violazione proprio del comma 4 dell’art.77, la motivazione della suindicata delibera nella parte in cui afferma che “Considerato che si tratta di concessione patrimoniale, non si applicano le disposizioni previste dal D.Lgs. 50/2016 art. 77, comma 4 e dalle Linee Guida n. 3 ANAC art. 2, relative all'incompatibilità tra il ruolo del RUP e del Presidente di com (...)

COMMISSIONE GIUDICATRICE – OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU’ VANTAGGIOSA - NECESSARIA MAGGIORANZA DI COMPONENTI ESPERTI (97)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

Rilevato che l’art. 77 comma 1 del decreto legislativo 50/2016, applicabile ratione temporis (ma anche l’art. 93 del codice dei contratti pubblici di cui al più recente decreto legislativo 36/2023 che ha solo abrogato il sistema di individuazione, basato secondo la disciplina attuale sugli albi gestiti dall’ANAC), stabilisce un principio di competenza professionale volto a garantire l’adeguatez (...)

Argomenti:

COMMISSIONE DI GARA - REQUISITO DELLA COMPETENZA - VA INTESO IN MODO COERENTE CON LA POLIEDRICITA' DELLE COPETENZE RICHIESTE (77)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Infine, quanto alla presunta “non competenza” dei membri della Commissione di gara, la relativa censura da un lato si palesa inammissibile per genericità, mirando non tanto a fondare la presunta illegittimità degli atti impugnati, quanto piuttosto a contestare la mancata nomina di un consulente tecnico d’ufficio da parte del primo giudice, laddove tale mezzo istruttorio è sottratto alla disponi (...)

Argomenti:

COMMISSIONE DI GARA - NON NECESSARIA PERFETTA CORRISPONDENZA TRA COMPETENZA DEI COMMISSARI E OGGETTO DEL CONTRATTO (77.1)

TAR CALABRIA CZ - SENTENZA

Con la seconda censura l’esponente si duole dell’illegittimità della nomina della commissione incaricata per la verifica dell’anomalia dell’offerta, poiché i professionisti componenti della stessa sarebbero risultati sprovvisti di un’esperienza specifica sui profili oggetto della gara, in quanto individuati tramite sorteggio tra gli ingegneri dell’ordine di Cosenza in assenza di adeguata motiva (...)

CAUSE DI INCOMPATIBILITA' DEI COMMISSARI DI GARA: SCELTA LEGISLATIVA DI MERA OPPORTUNITA' (77.4)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Il collegio evidenzia che la causa d’incompatibilità prevista dall’art. 77 comma 4 d. lgs. n. 50/16 non è espressione di un principio generale ed indefettibile delle procedure ad evidenza pubblica ma semplicemente il frutto di una scelta legislativa conseguente ad una valutazione di mera opportunità finalizzata a preservare l’autonomia di giudizio dei commissari che (...)